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Erasmus+

EU programme for education, training, youth and sport
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Scambi Virtuali nel campo dell'istruzione superiore e della gioventù

I progetti di scambi virtuali consistono in attività online interpersonali che promuovono il dialogo interculturale e lo sviluppo delle competenze trasversali e consentono a ogni giovane di accedere a un'istruzione internazionale e interculturale di alta qualità (sia formale che non formale) senza bisogno della mobilità fisica. Pur senza sostituire del tutto i benefici di quest'ultima, i dibattiti o la formazione virtuali dovrebbero comunque consentire ai partecipanti agli scambi virtuali di godere di alcuni dei vantaggi propri delle esperienze educative internazionali. Le piattaforme digitali rappresentano un valido strumento per ovviare almeno in parte alle restrizioni globali alla mobilità causate dalla pandemia di COVID-19. Gli scambi virtuali contribuiscono inoltre alla diffusione dei valori europei e in alcuni casi possono servire a preparare, approfondire e amplificare gli scambi fisici, così come ad alimentarne la domanda.

Gli scambi virtuali si svolgono in piccoli gruppi e sono sempre moderati da un facilitatore esperto. Tali esperienze dovrebbero poter essere agevolmente inserite nei progetti giovanili (istruzione non formale) o nei corsi di istruzione superiore. Possono riunire partecipanti di entrambi i settori oppure, in funzione del singolo progetto, coinvolgere partecipanti di uno solo di essi o di entrambi. Tutti i progetti nell'ambito del presente invito coinvolgeranno organizzazioni e partecipanti provenienti sia dagli Stati membri dell'UE che dai paesi terzi associati al programma, nonché da paesi terzi non associati al programma nelle regioni ammissibili. 

Obiettivi Dell'azione

L'azione ha i seguenti obiettivi:

  • incoraggiare il dialogo interculturale con i paesi terzi non associati al programma e accrescere la tolleranza attraverso interazioni interpersonali online, basandosi su tecnologie digitali e favorevoli ai giovani;
  • promuovere vari tipi di scambi virtuali a complemento della mobilità fisica nell'ambito di Erasmus+, così da consentire a un maggior numero di giovani di beneficiare di un'esperienza interculturale e internazionale;
  • rafforzare il pensiero critico e l'alfabetizzazione mediatica, in particolare nell'uso di Internet e dei social media, ad esempio per contrastare la discriminazione, l'indottrinamento, la polarizzazione e la radicalizzazione violenta;
  • promuovere lo sviluppo delle competenze digitali e trasversali 1 degli studenti, dei giovani e degli animatori socioeducativi 2 , compresa la pratica delle lingue straniere e del lavoro di squadra, in particolare per migliorare l'occupabilità;
  • promuovere la cittadinanza e i valori comuni di libertà, tolleranza e non discriminazione attraverso l'istruzione;
  • rafforzare la dimensione giovanile nelle relazioni dell'UE con i paesi terzi.

Aree Tematiche/Obiettivi Specifici

Gli scambi virtuali Erasmus+ sono un'iniziativa basata su un approccio ascendente. Ai fini del presente invito le organizzazioni partecipanti possono scegliere liberamente i temi su cui incentrare le proprie attività; tuttavia le proposte devono dimostrare il loro impatto previsto in relazione a uno o più degli obiettivi sopra indicati (cfr. anche la sezione "Impatto previsto" in appresso). La dimensione di genere dovrebbe essere presa in considerazione a seconda delle esigenze e in funzione della portata e dei temi dei progetti (ad esempio introducendo aspetti sensibili alla dimensione di genere nelle attività di formazione). Occorre riservare un'attenzione particolare all'inclusione delle persone vulnerabili dal punto di vista sociale ed economico e delle persone impossibilitate a candidarsi per la mobilità fisica. Data la maggiore facilità di organizzare scambi virtuali che coinvolgono studenti e università, i candidati sono incoraggiati a coinvolgere i giovani e le organizzazioni non iscritti all'istruzione superiore.

Attività

I progetti saranno finanziati sulla base di piani di lavoro in grado di integrare un'ampia gamma di attività di cooperazione online, tra cui ad esempio:

  • discussioni moderate online tra giovani di organizzazioni giovanili con sede in diversi paesi nell'ambito di progetti nel campo della gioventù. Queste possono comprendere le simulazioni con interpretazione di ruoli;
  • formazione per animatori socioeducativi che desiderano sviluppare un progetto di scambio virtuale con colleghi di altri paesi;
  • discussioni moderate online tra gli studenti degli istituti di istruzione superiore con sede in diversi paesi nell'ambito dei diplomi di istruzione superiore;
  • formazione di professori/personale universitari che desiderano sviluppare un progetto di scambio virtuale con colleghi di altri paesi; corsi online aperti interattivi comprendenti materiale didattico tradizionale, come lezioni filmate, letture e gruppi di problemi (come i più noti MOOC, o corsi online aperti e di massa, ma ponendo l'accento sui forum interattivi di piccoli gruppi di utenti per sostenere le interazioni a livello di comunità tra studenti, professori, assistenti didattici, giovani e animatori socioeducativi).

Messa a punto di un progetto

Tutti i progetti di scambio virtuale devono essere:

  • moderati da facilitatori esperti;
  • sicuri ed efficaci nel proteggere i partecipanti e gli ospiti, nel pieno rispetto delle norme dell'UE in materia di protezione dei dati 3 ;
  • efficaci sul piano politico e culturalmente rilevanti: le attività di scambio virtuale devono essere saldamente integrate nei settori della gioventù e dell'istruzione superiore ed essere al passo con le culture online e offline dei giovani dei paesi partecipanti;
  • aperti e accessibili a livello di fruizione e di interazione da parte degli utenti. La registrazione e l'interazione con coetanei, facilitatori, amministratori e altri portatori di interessi dovrebbero essere semplici e dirette;
  • principalmente sincronici, con eventuali elementi asincroni (ad esempio letture, video); e
  • dotati di un metodo di riconoscimento della partecipazione e dell'apprendimento dei giovani al termine dello scambio.

Le organizzazioni partecipanti devono organizzare scambi virtuali per persone di età compresa tra 13 e 30 anni. Se i progetti coinvolgono giovani al di sotto dei 18 anni, le organizzazioni partecipanti devono ottenere dai genitori o da chi ne fa le veci la previa autorizzazione alla partecipazione. I singoli partecipanti devono avere sede nei paesi delle organizzazioni aderenti al progetto.

Per lo svolgimento delle loro attività i progetti dovrebbero basarsi, per quanto possibile, su strumenti e piattaforme esistenti.

Quali sono i criteri da soddisfare per presentare domanda per gli Scambi Virtuali nell'ambito di progetti nel campo dell'istruzione superiore e della gioventù?

Criteri di ammissibilità

Per poter beneficiare di una sovvenzione Erasmus+, le proposte di progetti relativi agli scambi virtuali nel campo dell'istruzione superiore e della gioventù devono soddisfare i criteri seguenti.

Chi può fare domanda?

Le organizzazioni seguenti possono essere coinvolte in veste di coordinatore:

  • organizzazioni pubbliche o private attive nel campo dell'istruzione superiore o della gioventù (istruzione non formale);
  • istituti di istruzione superiore, associazioni o organizzazioni di istituti di istruzione superiore, nonché organizzazioni di rettori, insegnanti o studenti legalmente riconosciute a livello nazionale o internazionale.

L'organizzazione presenta domanda a nome di tutte le organizzazioni partecipanti coinvolte nel progetto e deve essere legalmente stabilita e ubicata in uno Stato membro dell'UE o in un paese terzo associato al programma.

Quale tipo di organizzazione può partecipare al progetto?

Le organizzazioni partecipanti possono essere stabilite in uno Stato membro dell'UE o in un paese terzo associato al programma o in un paese terzo ammissibile non associato al programma. Ciascuna proposta di progetto può coinvolgere organizzazioni e partecipanti di una sola delle regioni ammissibili di paesi terzi non associati al programma. Le regioni ammissibili oggetto della presente azione sono le regioni 1, 2, 3 e 9 (cfr. la sezione "Paesi ammissibili" nella parte A della presente guida).

Le organizzazioni partecipanti possono rientrare nelle categorie seguenti:

  • organizzazioni giovanili 4 ;
  • istituti di istruzione superiore, associazioni o organizzazioni di istituti di istruzione superiore, nonché organizzazioni di rettori, insegnanti o studenti legalmente riconosciute a livello nazionale o internazionale;
  • vettori di cambiamento nel sistema dell'istruzione (dirigenti universitari, dipartimenti internazionali, decani, agenzie di qualità ecc.); organizzazioni pubbliche o private attive nei campi dell'istruzione superiore o della gioventù e stabilite in uno Stato membro dell'UE o in un paese terzo associato al programma o in uno dei paesi terzi ammissibili non associati al programma.

Altri soggetti possono partecipare al consorzio in altra veste, quali partner associati, subappaltatori, terzi che erogano contributi in natura, ecc. Le entità affiliate non sono ammissibili al finanziamento.

Numero e profilo delle organizzazioni partecipanti

Le proposte devono essere presentate da un consorzio di almeno quattro organizzazioni. I consorzi devono soddisfare le condizioni seguenti:

  • almeno due istituti di istruzione superiore o organizzazioni giovanili di due Stati membri dell'UE o paesi terzi associati al programma e due istituti di istruzione superiore o organizzazioni giovanili di due paesi terzi ammissibili non associati al programma appartenenti alla stessa regione ammissibile; e
  • il numero di organizzazioni degli Stati membri dell'UE e dei paesi terzi associati al programma non può essere superiore al numero di organizzazioni dei paesi terzi non associati al programma;
  • nel caso dell'Africa subsahariana, i richiedenti sono incoraggiati a coinvolgere nella loro proposta partecipanti provenienti da un'ampia gamma di paesi, compresi i paesi meno sviluppati 5 e/o i paesi partner con minore esperienza nell'ambito di Erasmus+.

Le entità affiliate non sono conteggiate ai fini dei criteri minimi di ammissibilità per la composizione del consorzio.

Sede dell'attività

Le attività devono svolgersi nei paesi delle organizzazioni partecipanti.

Durata del progetto

I progetti dovrebbero durare di norma 36 mesi (sono possibili proroghe, se debitamente giustificate e mediante modifica).

Dove fare domanda?

Presso l'Agenzia esecutiva europea per l'istruzione e la cultura (EACEA).

Codice identificativo dell'invito: ERASMUS-EDU-2023-VIRT-EXCH

Quando fare domanda?

I richiedenti devono presentare la domanda di sovvenzione entro il 26 aprile alle 17:00:00 (ora di Bruxelles).

Le organizzazioni richiedenti saranno valutate rispetto ai pertinenti criteri di esclusione e selezione. Per ulteriori informazioni, consultare la parte C della presente guida.

Impatto previsto

Le attività e i risultati dei vari progetti mireranno a conseguire un impatto positivo rispetto agli obiettivi dell'invito; pur variando in funzione delle specificità dei progetti, tale impatto dovrebbe essere strettamente legato alla dimensione di apprendimento degli scambi virtuali. Ciascun progetto proposto deve includere informazioni sull'impatto previsto. Nella compilazione delle relazioni sull'impatto dei progetti, i richiedenti sono incoraggiati a ottenere un feedback dalle persone fisiche e dalle organizzazioni partecipanti, in particolare per quanto riguarda il valore in termini di apprendimento.

Criteri di aggiudicazione

Pertinenza del progetto - (punteggio massimo 30 punti)

  • La domanda è pertinente agli obiettivi generali e specifici prescelti dell'invito. La proposta di progetto è coerente con i requisiti dell'invito. La proposta è chiaramente illustrata. 
  • Coerenza: le diverse componenti della domanda sono coerenti e uniformi. La domanda si basa su un'analisi adeguata delle sfide e delle esigenze; gli obiettivi sono realistici e affrontano questioni relative alle organizzazioni partecipanti e ai gruppi destinatari diretti e indiretti. Sono fornite prove dell'efficacia dell'approccio proposto allo scambio virtuale.
  • Espansione: la domanda dimostra il potenziale di espansione delle proprie pratiche a vari livelli (ad esempio locale, regionale, nazionale, UE) e la sua trasferibilità a diversi settori. È probabile che l'espansione inciderà non solo a livello delle diverse organizzazioni partner, ma anche a livello di sistema e/o di politiche. La proposta è in grado di sviluppare la fiducia reciproca e rafforzare la cooperazione transfrontaliera.
  • Valore aggiunto europeo: la domanda apporta un valore aggiunto a livello dell'UE grazie a risultati che non sarebbero conseguiti a livello dei singoli paesi ed esiste la possibilità di trasferire i risultati a paesi non coinvolti nel progetto. I risultati del progetto hanno il potenziale per integrare le pertinenti agende politiche dell'UE. 

Qualità dell'elaborazione e dell'attuazione del progetto - (punteggio massimo 20 punti)

  • Piano strategico: la domanda definisce una strategia chiara basata su un'analisi di fattibilità e individua le attività necessarie per sperimentare, adeguare e/o potenziare le pratiche di scambio virtuale nel nuovo contesto del partenariato di progetto.
  • Esigenze: le differenti esigenze dei diversi partner sono state individuate e sono tenute opportunamente in considerazione. Sono state elaborate precise modalità di gestione di tali esigenze e gli approcci pedagogici scelti sono anch'essi in linea con le medesime.
  • Struttura: il programma di lavoro è chiaro e comprensibile, e copre tutte le fasi del progetto. Gli indicatori di realizzazione e i mezzi di verifica sono stati chiaramente definiti per ciascun risultato.
  • Gestione: il piano di gestione del progetto è valido e prevede l'assegnazione di risorse adeguate ai diversi compiti. Sono stati messi in atto processi di cooperazione e di decisione efficaci, comprensibili a tutti i portatori di interessi. Il bilancio dimostra l'efficacia in termini di costi e il rapporto qualità/prezzo. Vi è coerenza tra compiti, ruoli e risorse finanziarie assegnati ai partner. Le modalità di gestione finanziaria sono chiare e adeguate.
  • Valutazione: la qualità elevata dell'attuazione del progetto è garantita tramite misure specifiche per il monitoraggio di processi e risultati (ossia indicatori di realizzazione e mezzi di verifica). I risultati dell'apprendimento sono oggetto di valutazione e riconoscimento. Esiste un preciso piano di garanzia della qualità in cui è sufficientemente ricompresa anche la gestione dei progetti. La strategia di monitoraggio comprende l'individuazione dei rischi e un piano d'azione per la mitigazione. Tali elementi sono anche inclusi e illustrati in dettaglio nel quadro logico (modello obbligatorio dell'invito).

Qualità del partenariato e degli accordi di cooperazione - (punteggio massimo 20 punti)

  • Configurazione: il partenariato è in grado di garantire il pieno conseguimento degli obiettivi del progetto. Il consorzio dispone di tutte le abilità, competenze ed esperienze necessarie nei settori interessati dal progetto. È garantita un'adeguata ripartizione del tempo e del contributo tra i partner. Le abilità e le competenze del partenariato sono tra loro complementari.
  • Impegno: ogni organizzazione partecipante dimostra un pieno coinvolgimento in relazione alle sue capacità e allo specifico settore di specializzazione.
  • Cooperazione: gli accordi di cooperazione sono equilibrati. Sono proposti meccanismi efficaci per assicurare il coordinamento, il processo decisionale e la comunicazione tra le organizzazioni partecipanti, i portatori di interessi e qualsiasi ulteriore soggetto interessato.

Impatto - (punteggio massimo 30 punti)

  • Diffusione: una strategia di sensibilizzazione, diffusione e comunicazione chiara garantisce il raggiungimento dei pertinenti gruppi destinatari, nonché dei portatori di interessi in generale e del pubblico durante la durata del progetto. Tale strategia prevede piani finalizzati a rendere tutti i materiali prodotti accessibili attraverso licenze aperte.
  • Valorizzazione: la domanda dimostra che gli approcci di scambio virtuale selezionati possono essere diffusi e/o estesi in maniera efficace, generano un impatto più ampio e influenzano il cambiamento sistemico. L'approccio alla valorizzazione è illustrato con chiarezza e le misure proposte per valorizzare i risultati del progetto sono potenzialmente efficaci.
  • Impatto: l'impatto prevedibile, in particolare per i gruppi destinatari individuati, è definito con chiarezza e sono in atto misure volte a garantirne il raggiungimento e la valutazione. I risultati dell'apprendimento sono chiaramente definiti prima di ogni attività di scambio virtuale e misurati dopo ciascuna di essa, i progressi compiuti sono registrati e gli esiti sono riconosciuti. I risultati delle attività saranno verosimilmente significativi. I risultati del progetto sono in grado di contribuire a cambiamenti, miglioramenti o sviluppi a lungo termine a beneficio dei gruppi destinatari e dei sistemi interessati. La domanda illustra inoltre il modo in cui l'impatto dell'apprendimento (i risultati dell'apprendimento) derivante dagli scambi virtuali sarà oggetto di valutazione al fine di formulare raccomandazioni fondate (sui dati), dirette a migliorare l'insegnamento e l'apprendimento tramite gli scambi virtuali anche oltre il periodo di svolgimento del progetto. Tali elementi sono anche inclusi e illustrati in dettaglio nel quadro logico (modello obbligatorio dell'invito).
  • Sostenibilità: la domanda include misure e risorse appropriate per assicurare che i risultati e i benefici del progetto siano sostenibili anche oltre il ciclo di vita del progetto stesso.

Per essere prese in considerazione per il finanziamento, le proposte devono ottenere almeno 60 punti. Inoltre devono ottenere almeno la metà del punteggio massimo in ciascuna delle categorie dei criteri di aggiudicazione summenzionate (cioè minimo 15 punti per le categorie "Pertinenza del progetto" e "Impatto"; 10 punti per le categorie "Qualità del partenariato e degli accordi di cooperazione" e "Qualità dell'elaborazione e dell'attuazione del progetto").

In caso di parità, verrà attribuita la priorità ai progetti che hanno ottenuto un punteggio superiore nei criteri di assegnazione (in ordine di importanza) "Pertinenza del progetto" e "Impatto".

Obiettivi geografici

Gli strumenti dell'azione esterna dell'UE contribuiscono a questa azione. Il bilancio disponibile è ripartito tra diverse regioni e le singole dotazioni di bilancio sono di entità diversa. Ulteriori informazioni sull'entità di ogni singola dotazione saranno pubblicate sul portale "Funding and Tender Opportunities" (FTOP).

Africa subsahariana: sarà data priorità ai paesi meno sviluppati in questa regione; è inoltre posto un particolare accento sui paesi prioritari in materia di migrazione 6 ; nessun paese potrà accedere a oltre l'8 % dei finanziamenti previsti per questa regione.

Di norma, ed entro i limiti dei quadri giuridici nazionali ed europei esistenti, i risultati dovrebbero essere resi disponibili sotto forma di risorse didattiche aperte (OER) e nelle pertinenti piattaforme professionali, settoriali o delle autorità competenti. La proposta descriverà il modo in cui la produzione di dati, materiali e documenti nonché le attività di tipo audiovisivo e nei social media saranno messe a disposizione gratuitamente e promosse mediante licenze aperte senza contenere limitazioni sproporzionate.

Quali sono le norme di finanziamento?

Il finanziamento di questa azione avverrà su base forfettaria. L'importo forfettario di ogni sovvenzione sarà determinato in base al bilancio dell'azione proposta stimato dal richiedente. L'ente che assegnerà la sovvenzione ne fisserà l'importo forfettario in base alla proposta, al risultato della valutazione, ai tassi di finanziamento e all'importo massimo della sovvenzione indicato nell'invito a presentare proposte.

La sovvenzione dell'UE per progetto ammonterà a un massimo di 500 000 EUR, con un investimento massimo per le organizzazioni di 200 EUR per partecipante (pertanto un progetto del valore di 500 000 EUR dovrebbe raggiungere almeno 2 500 partecipanti). La sovvenzione assegnata può essere inferiore all'importo richiesto

Come è stabilito l'importo forfettario per ciascun progetto?

I richiedenti devono compilare un bilancio dettagliato (tabella) nel modulo di candidatura, tenendo conto dei punti seguenti: 

  1. il bilancio dovrebbe essere debitamente dettagliato per beneficiario e organizzato in unità di progetto coerenti (per esempio diviso in "gestione del progetto", "formazione", "organizzazione di eventi", "preparazione e attuazione della mobilità", "comunicazione e divulgazione", "garanzia della qualità" ecc.); 
  2. la proposta deve descrivere le attività previste in ogni unità di progetto;
  3. nella loro proposta i richiedenti devono inserire una ripartizione dei costi stimati che mostri la quota attribuita a ciascuna unità di progetto (e, all'interno di ogni unità di progetto, la quota assegnata a ogni beneficiario ed entità affiliata);
  4. i costi descritti possono riguardare il personale, le spese di viaggio e di soggiorno, i costi per le attrezzature, per il subappalto e altri costi (diffusione di informazioni, pubblicazioni, traduzione).

Le proposte saranno valutate secondo le normali procedure di valutazione con l'aiuto di esperti interni e/o esterni. Gli esperti valuteranno la qualità delle proposte rispetto ai requisiti definiti nell'invito e all'impatto, alla qualità e all'efficienza previsti dell'azione.

Dopo la valutazione della proposta, l'ordinatore stabilirà l'importo forfettario tenendo conto dei risultati della valutazione effettuata. Il valore dell'importo forfettario sarà limitato a un massimo del 95 % del bilancio stimato determinato dopo la valutazione.

I parametri della sovvenzione (importo massimo, tasso di finanziamento, costi totali ammissibili ecc.) saranno fissati nella convenzione di sovvenzione. Il sostegno finanziario a terzi non è consentito. Sono ammessi i costi dei volontari e delle PMI. Cfr. la parte C della presente guida al programma, sezione relativa ai "Costi diretti ammissibili". La proposta deve includere i costi per due riunioni (fino a due persone per domanda) all'anno organizzate dalla Commissione europea o su iniziativa di quest'ultima.

Gli esiti del progetto saranno valutati in base ai risultati raggiunti. Il regime di finanziamento consentirebbe di concentrarsi sui risultati piuttosto che sui contributi, ponendo così l'accento sulla qualità e sul livello di conseguimento di obiettivi misurabili.

Maggiori dettagli sono descritti nel modello di convenzione di sovvenzione disponibile nel portale "Funding and Tender Opportunities".

    Footnote

  • 1 Le competenze trasversali comprendono la capacità di pensare criticamente, esercitare la curiosità e la creatività, prendere l'iniziativa, risolvere i problemi e lavorare in uno spirito di collaborazione, essere in grado di comunicare in modo efficiente in un ambiente multiculturale e interdisciplinare, adattarsi al contesto e far fronte allo stress e all'incertezza. Tali abilità fanno parte delle competenze chiave indicate nella raccomandazione del Consiglio relativa alle competenze chiave per l'apprendimento permanente (GU C 189 del 4.6.2018, pag. 1). ↩ back
  • 2 Gli animatori socioeducativi sono operatori professionali o volontari che partecipano all'apprendimento non formale e sostengono i giovani nel loro sviluppo socioeducativo e professionale individuale. ↩ back
  • 3 https://ec.europa.eu/info/law/law-topic/data-protection/eu-data-protection-rules_it. ↩ back
  • 4 Ossia qualsiasi organizzazione, pubblica o privata, che opera con o per i giovani fuori da contesti formali. Ad esempio, tale organizzazione può essere: un'organizzazione senza scopo di lucro, un'associazione, una ONG (compre le ONG europee per la gioventù); un consiglio nazionale della gioventù; un ente pubblico a livello locale, regionale o nazionale; un istituto di istruzione o ricerca; una fondazione. ↩ back
  • 5 Secondo l'elenco dei paesi meno sviluppati stilato dal Comitato di aiuto allo sviluppo dell'OCSE: DAC-List-of-ODA-Recipients-for-reporting-2022-23-flows.pdf (oecd.org). ↩ back
  • 6 I paesi seguenti sono i principali paesi terzi in materia di migrazione non associati al programma: Burkina Faso, Burundi, Costa d'Avorio, Etiopia, Gambia, Guinea, Mali, Mauritania, Niger, Nigeria, Senegal, Sud Africa, Sudan e Sud Sudan. ↩ back