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Partenariati di cooperazione

L'obiettivo principale dei partenariati di cooperazione è permettere alle organizzazioni di accrescere la qualità e la pertinenza delle loro attività, sviluppare e rafforzare le proprie reti di partner, aumentare la capacità di operare congiuntamente a livello transnazionale favorendo l'internazionalizzazione delle attività, scambiando e sviluppando nuove pratiche e nuovi metodi come pure condividendo e confrontando le idee. Essi mirano a sostenere lo sviluppo, il trasferimento e/o l'applicazione di pratiche innovative e l'attuazione di iniziative congiunte che promuovono la cooperazione, l'apprendimento tra pari e gli scambi di esperienze a livello europeo. I risultati dovrebbero essere riutilizzabili, trasferibili, amplificabili e, se possibile, dovrebbero avere una forte dimensione transdisciplinare.

I risultati delle attività dei progetti selezionati dovranno essere condivisi a livello locale, regionale, nazionale e transnazionale. I partenariati di cooperazione si fondano sulle priorità e sui quadri strategici di ciascun settore Erasmus+, a livello europeo e nazionale, e mirano a produrre incentivi per la cooperazione intersettoriale e orizzontale a livello di aree tematiche.

I partenariati di cooperazione sono gestiti dalle agenzie nazionali o dall'Agenzia esecutiva europea per l'istruzione e la cultura (EACEA), a seconda del campo del progetto e del tipo di richiedente. Per maggiori informazioni al riguardo si rimanda alla sezione "Dove fare domanda" alla voce CRITERI DI AMMISSIBILITÀ.

Obiettivi dell'azione

I partenariati di cooperazione mirano a:

  • aumentare la qualità del lavoro, delle attività e delle pratiche delle organizzazioni e delle istituzioni coinvolte, aprendosi a nuovi soggetti normalmente non inclusi in un settore;
  • sviluppare la capacità delle organizzazioni di lavorare a livello transnazionale e intersettoriale;
  • rispondere alle necessità e alle priorità comuni nel campo dell'istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport;
  • rendere possibile la trasformazione e il cambiamento (a livello individuale, organizzativo o settoriale) in quanto veicoli di miglioramento e nuovi approcci, proporzionalmente al contesto di ogni organizzazione.

Quali sono i criteri che devono essere soddisfatti per la candidatura di un partenariato di cooperazione?

Per poter beneficiare di una sovvenzione Erasmus+, le proposte di progetti di partenariati di cooperazione devono soddisfare i criteri di ammissibilità indicati di seguito.

Criteri di ammissibilità

Chi può fare domanda?

Può candidarsi/svolgere il ruolo di coordinatore qualsiasi organizzazione partecipante con sede in uno Stato membro dell'UE o in un paese terzo associato al programma. Tale organizzazione presenta la domanda per conto di tutte le organizzazioni partecipanti coinvolte nel progetto.

Per essere ammissibili, le organizzazioni richiedenti devono essere state legalmente costituite almeno due anni prima del termine per la presentazione delle domande.

Per i partenariati nei campi dell'istruzione, della formazione e della gioventù presentati da ONG europee e gestiti dall'Agenzia esecutiva europea per l'istruzione e la cultura (EACEA), il coordinatore che si candida deve essere una ONG europea1  attiva nel campo dell'istruzione, della formazione e della gioventù.

Quale tipo di organizzazione può partecipare al progetto?

A un partenariato di cooperazione può partecipare qualsiasi organizzazione pubblica o privata stabilita in uno Stato membro dell'UE o in un paese terzo associato al programma o in qualsiasi paese terzo non associato al programma del mondo (cfr. la sezione "Paesi ammissibili" nella parte A della presente guida)2 .

Eccezione: le organizzazioni della Bielorussia (regione 2) e della Federazione russa (regione 4) non possono partecipare a questa azione.

Le organizzazioni stabilite negli Stati membri dell'UE e nei paesi terzi associati al programma possono partecipare come coordinatori del progetto o come organizzazioni partner.

Le organizzazioni di paesi terzi non associati al programma non possono partecipare in qualità di coordinatori dei progetti.

Indipendentemente dall'ambito di intervento del progetto, i partenariati di cooperazione sono aperti a qualsiasi tipo di organizzazione attiva nel campo dell'istruzione, della formazione, della gioventù, dello sport o in altri settori socioeconomici e sono aperti anche a organizzazioni che svolgono attività trasversali a diversi campi (ad esempio enti locali, regionali e nazionali, centri di riconoscimento e certificazione, camere di commercio, organizzazioni professionali, centri di orientamento, organizzazioni culturali e sportive).

A seconda della priorità e degli obiettivi del progetto, i partenariati di cooperazione dovrebbero coinvolgere un'ampia gamma di partner idonei in modo da trarre vantaggio da una varietà di esperienze, profili, e competenze specifiche e produrre risultati pertinenti e di alta qualità.

Partecipazione di organizzazioni partner associate

In aggiunta alle organizzazioni che partecipano formalmente al progetto (coordinatore e organizzazioni partner), i partenariati di cooperazione possono anche coinvolgere altri partner del settore pubblico o privato che contribuiscono alla realizzazione di compiti/attività specifici del progetto o che sostengono la diffusione e la sostenibilità del progetto.

Nell'ambito di un progetto Erasmus+ questi partner saranno chiamati "partner associati". Per gli aspetti relativi all'ammissibilità e alla gestione contrattuale non sono considerati partner di progetto e non ricevono alcun finanziamento dal programma nell'ambito del progetto. Per comprendere il loro ruolo all'interno del partenariato e avere un quadro generale della proposta, il loro coinvolgimento nel progetto e nelle diverse attività deve tuttavia essere chiaramente descritto.

Numero e profilo delle organizzazioni partecipanti

Un partenariato di cooperazione è un progetto transnazionale e deve coinvolgere almeno tre organizzazioni di tre diversi Stati membri dell'UE o paesi terzi associati al programma.

Non esiste un numero massimo di organizzazioni partecipanti a un partenariato.

Tutte le organizzazioni partecipanti devono essere identificate al momento della presentazione di una domanda di sovvenzione.

Per le domande presentate alle agenzie nazionali nel campo dell'istruzione scolastica, dell'istruzione e formazione professionale, dell'istruzione degli adulti e della gioventù, la stessa organizzazione (un OID) non può essere presente complessivamente in più di 10 domande per termine di candidatura, come richiedente o come partner3 .

Come regola generale, i partenariati di cooperazione riguardano la cooperazione tra le organizzazioni stabilite negli Stati membri dell'UE o nei paesi terzi associati al programma.

Tuttavia, se la loro partecipazione apporta un valore aggiunto essenziale al progetto e purché sia rispettato il requisito della partecipazione di almeno tre organizzazioni di tre diversi Stati membri dell'UE o di paesi terzi associati al programma, possono essere coinvolte come partner (non come richiedenti) anche organizzazioni di paesi terzi non associati al programma.

Priorità da affrontare

Per essere presi in considerazione per il finanziamento, i partenariati di cooperazione devono occuparsi:

  • almeno di una priorità orizzontale,

e/o

  • almeno di una priorità specifica pertinente al campo dell'istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport sulla quale vi sarà un maggiore impatto.

Per i progetti nel campo dell'istruzione, della formazione e della gioventù gestiti dalle agenzie nazionali Erasmus+ in regime di gestione indiretta, le agenzie nazionali possono, tra queste priorità, dare maggiore considerazione a quelle che sono particolarmente pertinenti al loro contesto nazionale (le cosiddette "priorità europee nel contesto nazionale").

Le agenzie nazionali devono debitamente informare i potenziali richiedenti attraverso i propri siti web ufficiali.

Per i progetti nel campo dello sport può essere affrontata una sola priorità (orizzontale o specifica).

Sede (o sedi) dell'attività

Tutte le attività di un partenariato di cooperazione devono essere svolte nei paesi delle organizzazioni che partecipano al progetto come partner a pieno titolo o come partner associati.

Inoltre, se debitamente giustificate in relazione agli obiettivi o all'attuazione del progetto:

  • le attività possono anche aver luogo presso la sede di un'istituzione dell'Unione europea4 , anche se nel progetto non vi sono organizzazioni partecipanti del paese in cui l'istituzione ha sede.
  • le attività che prevedono la condivisione e la promozione dei risultati possono anche svolgersi in occasione di eventi/conferenze tematiche transnazionali pertinenti negli Stati membri dell'UE o nei paesi terzi associati al programma o nei paesi terzi non associati al programma.

Durata del progetto

Tra 12 e 36 mesi.

La durata deve essere stabilita nella fase di presentazione delle candidature, in base agli obiettivi del progetto e al tipo di attività pianificate nel tempo.

La durata di un partenariato di cooperazione può essere estesa, su richiesta giustificata del beneficiario e con l'accordo dell'agenzia nazionale o dell'Agenzia esecutiva, purché la durata complessiva non superi i 36 mesi. In tal caso la sovvenzione totale non cambierà.

Dove fare domanda?

Per i partenariati nei campi dell'istruzione, della formazione e della gioventù presentati da qualsiasi organizzazione attiva in questi campi, ad eccezione delle ONG europee:

  • presso l'agenzia nazionale del paese in cui è stabilita l'organizzazione richiedente.

Per i partenariati nei campi dell'istruzione, della formazione e della gioventù presentati da ONG europee5 :

  • presso l'Agenzia esecutiva europea per l'istruzione e la cultura (EACEA) tramite il portale "Funding and Tender Opportunities" (FTOP)
    • Codice identificativo dell'invito - ONG europee: ERASMUS-2024-PCOOP-ENGO
      • Lotto 1: ERASMUS-EDU-2024-PCOOP-ENGO
      • Lotto 2: ERASMUS-YOUTH-2024-PCOOP-ENGO

Per i partenariati nel campo dello sport:

  • presso l'Agenzia esecutiva europea per l'istruzione e la cultura (EACEA) con sede a Bruxelles
    •  Codice identificativo dell'invito - Sport: ERASMUS-SPORT-2024-SCP

In tutti i casi un consorzio di partner può presentare soltanto una candidatura a un'unica agenzia per termine di candidatura6 .

Quando fare domanda?

Per i partenariati nei campi dell'istruzione, della formazione e della gioventù presentati da qualsiasi organizzazione attiva in questi campi, ad eccezione delle ONG europee:

  • i richiedenti devono presentare la domanda di sovvenzione entro il 5 marzo ore 12:00:00 (mezzogiorno, ora di Bruxelles) per i progetti che iniziano tra il 1º settembre e il 31 dicembre dello stesso anno.

Per i partenariati nel campo della gioventù presentati da qualsiasi organizzazione attiva in questo campo, ad eccezione delle ONG europee:

  • i richiedenti devono presentare la domanda di sovvenzione entro il 1º ottobre ore 12:00:00 (mezzogiorno, ora di Bruxelles) per i progetti che iniziano tra il 1º gennaio e il 31 agosto dell'anno successivo.

Possibile termine supplementare

Le agenzie nazionali nel campo dell'istruzione e della formazione possono organizzare un secondo ciclo di presentazione delle candidature, che sarà soggetto alle stesse norme definite in questa guida. Le agenzie nazionali ne daranno informazione attraverso il loro sito web.

Qualora venga predisposto un secondo ciclo di presentazione delle candidature, i richiedenti dovranno presentare la propria domanda di sovvenzione entro il 1º ottobre alle ore 12:00:00 (mezzogiorno, ora di Bruxelles) per i progetti il cui avvio è previsto tra il 1º gennaio e il 31 agosto dell'anno successivo.

Per i partenariati nei campi dell'istruzione, della formazione e della gioventù presentati da ONG europee:

  • i richiedenti devono presentare la domanda di sovvenzione entro il 5 marzo alle 17:00:00 (ora di Bruxelles).

Per i partenariati nel campo dello sport:

  • i richiedenti devono presentare la domanda di sovvenzione entro il 5 marzo alle 17:00:00 (ora di Bruxelles).

Le organizzazioni richiedenti saranno valutate rispetto ai pertinenti criteri di esclusione e selezione. Per ulteriori informazioni, consultare la parte C della presente guida.

Messa a punto di un progetto

Un progetto di partenariato di cooperazione si compone di quattro fasi, che iniziano ancor prima che la proposta di progetto sia selezionata per il finanziamento: pianificazione, preparazione, attuazione e follow-up. Le organizzazioni partecipanti e i singoli partecipanti coinvolti nelle attività dovrebbero assumere un ruolo attivo in tutte queste fasi, migliorando così la loro esperienza di apprendimento.

  • Pianificazione (definire le necessità, gli obiettivi, i risultati del progetto e dell'apprendimento, le tipologie di attività, il calendario ecc.).
  • Preparazione (pianificazione delle attività, sviluppo del programma di lavoro, organizzazione pratica, conferma del gruppo o dei gruppi destinatari delle attività previste, definizione di accordi con i partner ecc.).
  • Attuazione delle attività.
  • Follow-up (valutazione delle attività e del loro impatto a diversi livelli, condivisione e utilizzo dei risultati del progetto).

I partenariati di cooperazione possono prevedere l'organizzazione di attività transnazionali di apprendimento, insegnamento e formazione di individui e gruppi di individui purché tali attività apportino un valore aggiunto al conseguimento degli obiettivi del progetto. La tipologia e lo scopo delle attività proposte e il tipo e il numero di partecipanti saranno descritti e giustificati nella domanda relativa al progetto.

Aspetti orizzontali da considerare nell'elaborazione del progetto

Oltre al rispetto dei criteri formali e alla definizione di un accordo di cooperazione sostenibile con tutti i partner di progetto, i seguenti elementi possono contribuire ad aumentare l'impatto e la qualità dell'attuazione dei partenariati di cooperazione durante le diverse fasi del progetto. I richiedenti sono incoraggiati a tenere conto di queste opportunità e di queste dimensioni durante l'elaborazione dei loro progetti nell'ambito di questa azione.

Inclusione e Diversità

Il programma Erasmus+ intende promuovere le pari opportunità e la parità di accesso, l'inclusione e l'equità in tutte le sue azioni. Per attuare questi principi è stata elaborata una strategia di inclusione e diversità7  volta a migliorare la capacità di raggiungere partecipanti di diverse estrazioni, in particolare quelli con minori opportunità, che possono incontrare ostacoli alla partecipazione ai progetti europei. Il lavoro sull'inclusione e la diversità si presta bene a essere oggetto di progetti di partenariati di cooperazione, sviluppando ulteriormente pratiche e metodi inclusivi e sensibili alla diversità, conformemente alla corrispondente priorità strategica dell'azione. Inoltre, a prescindere dal tema dei loro progetti, le organizzazioni dovrebbero elaborare attività accessibili e inclusive, tenendo conto dei punti di vista dei partecipanti con minori opportunità e coinvolgendoli nelle decisioni durante l'intero processo.

Sostenibilità ambientale

I progetti dovrebbero essere elaborati in modo ecocompatibile e dovrebbero includere pratiche ecologiche in tutte le loro sfaccettature. Nell'elaborare il progetto, le organizzazioni e i partecipanti dovrebbero adottare un approccio rispettoso dell'ambiente che incoraggi tutti coloro che sono coinvolti nel progetto a discutere di temi ambientali e ad ampliare le proprie conoscenze in materia, riflettendo su ciò che può essere fatto a diversi livelli e aiutando le organizzazioni e i partecipanti a trovare modi alternativi e più ecologici per realizzare le attività del progetto.

Dimensione digitale

La cooperazione e la sperimentazione virtuali e le opportunità di apprendimento virtuale e misto sono la chiave per il successo dei partenariati di cooperazione. In particolare, nell'ambito dei progetti nel campo dell'istruzione scolastica e dell'istruzione degli adulti è fortemente incoraggiato l'uso della piattaforma europea per l'istruzione scolastica (compresa eTwinning) o della piattaforma per l'apprendimento degli adulti EPALE al fine di mantenere la collaborazione prima, durante e dopo le attività; nell'ambito dei progetti nel campo della gioventù è invece fortemente incoraggiato l'uso del Portale europeo per i giovani e della piattaforma della strategia dell'UE per la gioventù.

Partecipazione e impegno civico

Il programma sostiene la partecipazione e l'impegno attivo in tutte le sue azioni. I progetti di partenariati di cooperazione dovrebbero offrire opportunità per partecipare alla vita democratica e impegnarsi a livello sociale e civile. L'attenzione sarà rivolta anche alla sensibilizzazione e alla comprensione del contesto dell'Unione europea, in particolare riguardo ai valori comuni, ai principi di unità e di diversità, all'identità e alla consapevolezza culturali, come pure al patrimonio sociale e storico.

Criteri di aggiudicazione

Pertinenza (punteggio massimo 25 punti)

La misura in cui:

  • la proposta è pertinente agli obiettivi e alle priorità dell'azione. Inoltre la proposta sarà considerata altamente pertinente se:
    • affronta la priorità "inclusione e diversità";
    • nel caso di progetti gestiti dalle agenzie nazionali Erasmus+: affronta una o più delle "priorità europee nel contesto nazionale", indicate dall'agenzia nazionale;
    • in caso di progetti presentati da ONG nei campi dell'istruzione, della formazione e della gioventù all'Agenzia esecutiva europea per l'istruzione e la cultura: la misura in cui il richiedente svolge attività a sostegno dell'attuazione delle politiche dell'UE in uno di questi settori;  
  • la proposta è pertinente per il rispetto e la promozione dei valori condivisi dell'UE, quali il rispetto della dignità umana, la libertà, la democrazia, l'uguaglianza, lo Stato di diritto e il rispetto dei diritti umani, nonché la lotta contro qualsiasi forma di discriminazione;
  • il profilo, l'esperienza e le attività delle organizzazioni partecipanti sono pertinenti al campo oggetto della domanda;
  • la proposta è basata su un'analisi delle esigenze autentica e adeguata;
  • la proposta è adatta a creare sinergie tra i diversi ambiti dell'istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport o ha potenzialmente un forte impatto su uno o più di essi;
  • la proposta è innovativa;
  • la proposta è complementare alle altre iniziative già svolte dalle organizzazioni partecipanti;
  • la proposta fornisce valore aggiunto a livello dell'UE grazie a risultati non ottenibili mediante attività svolte in un singolo paese.

Qualità dell'elaborazione e dell'attuazione del progetto (punteggio massimo 30 punti)

La misura in cui:

  • gli obiettivi del progetto sono chiaramente definiti, sono realistici e affrontano i bisogni e le finalità delle organizzazioni partecipanti e dei loro gruppi destinatari;
  • la metodologia proposta è chiara, adeguata e fattibile: 
    • il piano di lavoro del progetto è chiaro, completo ed efficace e comprende fasi di preparazione, attuazione e condivisione dei risultati adeguate;
    • il progetto è efficace dal punto di vista dei costi e assegna risorse adeguate a ciascuna attività;
    • il progetto propone misure di controllo, monitoraggio e valutazione della qualità adeguate ad assicurare che l'attuazione del progetto sia di alta qualità, sia completata in tempo e rispetti il bilancio;
  • le attività sono concepite in modo accessibile e inclusivo e sono aperte a partecipanti con minori opportunità;
  • il progetto prevede l'uso di strumenti e metodi di apprendimento digitali a integrazione delle attività di mobilità fisica e per migliorare la cooperazione con le organizzazioni partner;
    • se le piattaforme Erasmus+ online sono disponibili per i campi scelti dalle organizzazioni partecipanti: la misura in cui il progetto si serve delle piattaforme online Erasmus+ (piattaforma europea per l'istruzione scolastica, compresa eTwinning, EPALE, Portale europeo per i giovani, piattaforma della strategia dell'UE per la gioventù ecc.) quali strumenti per la preparazione, l'attuazione e il follow-up delle attività del progetto;
  • i progetti sono elaborati in modo ecocompatibile e includono pratiche ecologiche nelle diverse fasi.

Se il progetto prevede attività di formazione, insegnamento o apprendimento:

  • la misura in cui queste attività sono adeguate agli obiettivi del progetto e coinvolgono adeguatamente i partecipanti, in termini sia di profilo sia di numero;
  • la qualità dell'organizzazione pratica e delle modalità gestionali e di supporto nelle attività di apprendimento, insegnamento e formazione;
  • la qualità delle disposizioni per il riconoscimento e la convalida dei risultati dell'apprendimento dei partecipanti, in conformità degli strumenti e dei principi europei di trasparenza e riconoscimento.

Qualità del partenariato e degli accordi di cooperazione (punteggio massimo 20 punti)

La misura in cui:

  • il progetto prevede un'adeguata combinazione di organizzazioni partecipanti, incluse le organizzazioni di base, in termini di profili, esperienze pregresse nel programma e competenze per realizzare con successo tutti gli obiettivi del progetto;
  • il progetto coinvolge nell'azione nuovi partecipanti e organizzazioni meno esperte;
  • la distribuzione dei compiti proposta dimostra l'impegno e il contributo attivo di tutte le organizzazioni partecipanti;
  • la proposta prevede meccanismi efficaci per il coordinamento e la comunicazione tra le organizzazioni partecipanti e con gli altri portatori di interessi pertinenti;
  • se applicabile, la misura in cui il coinvolgimento di un'organizzazione partecipante di un paese terzo non associato al programma apporta un valore aggiunto essenziale (se questa condizione non è soddisfatta, l'organizzazione partecipante del paese terzo non associato al programma sarà esclusa dalla proposta in fase di valutazione del progetto).

Impatto (punteggio massimo 25 punti)

La misura in cui:

  • la proposta di progetto comprende misure concrete e logiche per integrare i risultati del progetto nell'operato ordinario dalle organizzazioni partecipanti;
  • il progetto può potenzialmente avere un impatto positivo sui singoli partecipanti, sulle organizzazioni partecipanti e sulle loro comunità in generale;
  • i risultati attesi del progetto possono essere potenzialmente usati al di fuori delle organizzazioni partecipanti durante il progetto e dopo la sua conclusione a livello locale, regionale, nazionale o europeo;
  • la proposta di progetto comprende misure concrete ed efficaci per far conoscere i risultati del progetto all'interno delle organizzazioni partecipanti, per condividere i risultati con altre organizzazioni e con il pubblico e per riconoscere pubblicamente il finanziamento dell'Unione Europea;
    • la proposta descrive il modo in cui i materiali, i documenti e i supporti prodotti saranno promossi e diffusi gratuitamente mediante licenze aperte e non contengono limitazioni sproporzionate (se pertinente);
  • la proposta di progetto include misure concrete ed efficaci per assicurare la sostenibilità del progetto, la sua capacità di continuare ad avere un impatto e a produrre risultati dopo il termine della sovvenzione UE.

Per essere prese in considerazione per il finanziamento, le proposte devono ottenere almeno 70 punti. Inoltre devono ottenere almeno la metà del punteggio massimo in ciascuna delle categorie dei criteri di aggiudicazione summenzionate (cioè minimo 13 punti8  per le categorie "Pertinenza del progetto" e "Impatto"; 15 punti per la categoria "Qualità dell'elaborazione e dell'attuazione del progetto" e 10 punti per la categoria "Qualità del partenariato e degli accordi di cooperazione").

Nei casi in cui due o più domande abbiano ottenuto lo stesso punteggio totale (casi ex aequo), sarà data priorità ai punteggi più alti per i criteri (in ordine di importanza) "Pertinenza del progetto" e "Impatto".

Quali sono le norme di finanziamento?

Il modello di finanziamento proposto consiste di tre importi forfettari distinti, corrispondenti all'importo totale della sovvenzione per il progetto: 120 000 EUR, 250 000 EUR e 400 000 EUR. I richiedenti sceglieranno tra i tre importi predefiniti in base alle attività che desiderano intraprendere e ai risultati che intendono ottenere.

Nel pianificare i loro progetti, le organizzazioni richiedenti, insieme ai loro partner di progetto, dovranno scegliere l'importo forfettario più adeguato a coprire i costi dei loro progetti, in base alle loro esigenze e ai loro obiettivi. Se il progetto viene selezionato per il finanziamento, l'importo forfettario richiesto diventa l'importo complessivo della sovvenzione.

Le proposte devono descrivere le attività che i richiedenti si impegnano a realizzare con l'importo forfettario richiesto e devono soddisfare i principi di economia, efficienza ed efficacia.

La scelta dell'importo forfettario da richiedere dovrebbe basarsi sulla stima del costo complessivo del progetto effettuata dal richiedente. Partendo da tale stima i richiedenti devono scegliere l'importo forfettario più adeguato alle loro esigenze, garantendo nel contempo un uso efficiente dei fondi e il rispetto del principio di cofinanziamento (che prevede il ricorso ad altre fonti di finanziamento a integrazione del bilancio del singolo progetto, il cui costo complessivo previsto è pertanto superiore all'importo forfettario fisso richiesto).

In caso di dubbio tra due importi, i richiedenti possono: a) ridurre i costi del progetto, ad esempio identificando modalità più efficaci sotto il profilo dei costi per ottenere risultati analoghi o adeguando il numero/la portata delle attività del progetto al bilancio; b) aumentare la portata del progetto, ad esempio puntando a raggiungere un maggior numero di partecipanti con le proprie attività, aumentando il numero di attività o producendo ulteriori realizzazioni.

L'adeguatezza del numero, della portata e della complessità delle attività proposte rispetto all'importo richiesto nonché la loro rilevanza per gli obiettivi del progetto saranno elementi importanti della valutazione della qualità, in linea con i criteri di aggiudicazione sopra descritti.

Requisiti

La descrizione del progetto comprende la metodologia del progetto dettagliata con una chiara distribuzione dei compiti e degli accordi finanziari tra i partner, un calendario dettagliato con le realizzazioni/i risultati principali, il sistema di monitoraggio e controllo e gli strumenti adottati per garantire una tempestiva attuazione delle attività del progetto.

La metodologia del progetto illustra l'analisi sottesa all'individuazione delle esigenze, la definizione degli obiettivi, il sistema di monitoraggio del progetto messo in atto, un meccanismo di garanzia della qualità e una strategia di valutazione. Nell'ambito della strategia di valutazione, i richiedenti devono identificare una serie di indicatori quantitativi e qualitativi che permettano di valutare il contributo delle realizzazioni/dei risultati prodotti al conseguimento degli obiettivi del progetto.

Nella descrizione del progetto è presente una chiara distinzione tra gestione del progetto e unità di progetto da realizzare. I richiedenti devono suddividere le attività del progetto in "unità di progetto".

Un'unità di progetto di lavoro è definita come un insieme di attività che contribuiscono al conseguimento di obiettivi specifici comuni.

Per ciascuna unità di progetto deve essere chiaramente indicato il collegamento con obiettivi e realizzazioni specifici. Si raccomanda ai richiedenti di suddividere il proprio progetto al massimo in 5 unità, compresa quella relativa alla gestione del progetto. L'unità di progetto relativa alla gestione del progetto è destinata a svolgere le attività orizzontali necessarie per l'attuazione del progetto, quali il monitoraggio, il coordinamento, la comunicazione, la valutazione e la gestione dei rischi. Per i progetti con un'unità di progetto specifica per la gestione dello stesso, la parte dell'importo forfettario destinata a tale unità è pari a un massimo del 20 % del totale.

La valutazione dei requisiti di cui sopra si basa sul principio di proporzionalità: maggiore è l'importo richiesto, tanto più la metodologia del progetto deve essere accurata e completa.

Il subappalto di servizi è autorizzato a condizione che non riguardi le attività essenziali da cui dipende direttamente il conseguimento degli obiettivi dell'azione. In tal caso, i compiti subappaltati devono essere chiaramente identificati e descritti nella domanda.

Pagamento della sovvenzione

La condizione per il pieno pagamento della sovvenzione è il completamento di tutte le attività secondo i criteri di qualità descritti nella domanda. Nel caso in cui una o più attività non siano completate, siano completate solo in modo parziale o siano giudicate insoddisfacenti nella valutazione della qualità, l'importo della sovvenzione potrà essere ridotto di conseguenza in fase di rendicontazione finale in caso di attuazione carente, parziale o tardiva attraverso la non accettazione di singole unità di progetto o attività o la riduzione dell'importo complessivo secondo una percentuale forfettaria.

La valutazione formulata nella relazione finale si basa sulle descrizioni particolareggiate di ciascuna attività svolta, sulle informazioni quantitative e qualitative attestanti il livello di conseguimento degli obiettivi del progetto indicati nella domanda, sulla qualità dei risultati dei progetti caricati nella piattaforma dei risultati dei progetti Erasmus+ e sull'autovalutazione svolta dalle organizzazioni partner.

  • 1 Ai fini del presente programma, si tratta di ONG con una struttura formalmente riconosciuta, composta da un organismo/segretariato europeo legalmente costituito da almeno un anno in uno Stato membro dell'UE o paese terzo associato al programma e da organizzazioni/sedi nazionali in almeno nove Stati membri dell'UE e paesi terzi associati al programma.

    Le organizzazioni/sedi nazionali devono: 

    · avere un legame giuridico comprovato con l'organismo/segretariato europeo; 

    · essere attive nel campo dell'istruzione, della formazione o della gioventù.

    Una ONG europea deve pertanto essere composta da almeno nove entità (l'organismo/segretariato europeo + otto organizzazioni/sedi nazionali) stabilite in nove diversi Stati membri dell'UE e paesi terzi associati al programma. ↩ back

  • 2 Tutti gli istituti di istruzione superiore (IIS) stabiliti in uno Stato membro dell'UE o in un paese terzo associato al programma e in attesa di partecipare a un partenariato di cooperazione devono essere titolari di una carta Erasmus per l'istruzione superiore (CEIS). Gli IIS di paesi terzi non associati al programma non devono essere titolari della CEIS, ma dovranno accettarne i principi.Ai fini di questa azione, i gruppi informali di giovani non sono considerati un'organizzazione e quindi non possono partecipare (né come candidati né come partner). ↩ back
  • 3 Tale limite massimo tiene conto di tutte le domande presentate per tutti i suddetti campi complessivamente.  ↩ back
  • 4 Le sedi delle istituzioni dell'Unione europea sono Bruxelles, Francoforte, Lussemburgo, Strasburgo e L'Aia. ↩ back
  • 5 Per una definizione di ONG europea ai fini del programma Erasmus+, si veda la "Parte D - Glossario" della presente guida. ↩ back
  • 6 Questo per quanto riguarda sia le agenzie nazionali Erasmus+ sia l'Agenzia esecutiva europea per l'istruzione e la cultura (EACEA) con sede a Bruxelles. ↩ back
  • 7 https://erasmus-plus.ec.europa.eu/document/implementation-guidelines-erasmus-and-european-solidarity-corps-inclusion-and-diversity-strategy. ↩ back
  • 8 Poiché i punti decimali non sono applicabili nella valutazione di questa azione, il punteggio minimo per questi criteri è arrotondato a 13 punti. ↩ back