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Erasmus+

EU programme for education, training, youth and sport

Coronavirus: domande sollevate dalle organizzazioni beneficiarie del programma Erasmus+ e del Corpo europeo di solidarietà

Le informazioni che seguono intendono rispondere alle domande poste con maggiore frequenza dalle organizzazioni beneficiarie.

Per saperne di più sull'impatto del coronavirus e sulla risposta della Commissione europea

Molti studenti universitari che partecipano al programma Erasmus+ temono che il loro periodo di studio all'estero non venga riconosciuto. Come possiamo aiutarli a far fronte a questa situazione?

Gli istituti di istruzione superiore sono invitati a dar prova di flessibilità e pragmatismo per aiutare gli studenti a conseguire i risultati indicati nei loro contratti di apprendimento, indipendentemente dalla loro ubicazione geografica. Ad esempio, attraverso soluzioni di studio a distanza con l'uso di strumenti digitali. Tale flessibilità aiuterà in particolare gli studenti che hanno fatto ritorno nei loro paesi di origine a portare a termine i corsi dell'istituto di accoglienza e a ottenere il pieno riconoscimento dei crediti del sistema europeo di accumulazione e trasferimento dei crediti (ECTS) ottenuti con modalità di studio a distanza.

Con la chiusura delle frontiere una delle nostre partecipanti ha dovuto acquistare un biglietto aereo in più per tornare a casa perché la compagnia aerea non accettava di cambiare la data di ritorno inizialmente prevista. Possiamo rimborsare questi costi aggiuntivi o eccezionali con i fondi del programma Erasmus+ o del Corpo europeo di solidarietà?

Sì, potete considerare questi costi "ammissibili" a condizione che il bilancio complessivo del progetto ripreso nella convenzione di sovvenzione non venga superato. In caso di audit in una fase successiva, potreste essere chiamati a giustificare la necessità di rimborsare tali costi aggiuntivi.

A causa delle difficoltà provocate dall'emergenza COVID-19 abbiamo dovuto sostenere alcuni costi eccezionali per un partecipante con disabilità che ha avuto bisogno di assistenza per un periodo di tempo più lungo. Questi costi sono ammissibili?

Sì, potete considerare questi costi "ammissibili" a condizione che il bilancio complessivo del progetto ripreso nella convenzione di sovvenzione non venga superato. In caso di audit in una fase successiva, potreste essere chiamati a giustificare la necessità di rimborsare tali costi aggiuntivi.

Avevamo intenzione di partecipare a un progetto: il termine per candidarsi si sta avvicinando ma non riusciamo a contattare i nostri partner degli altri paesi perché i loro uffici sono chiusi. La Commissione può posticipare il termine per la presentazione delle candidature?

La Commissione ha prorogato il termine per la presentazione delle candidature per diversi inviti a presentare proposte ai fini del programma Erasmus+ e del Corpo europeo di solidarietà.

Vi invitiamo a contattare la vostra agenzia nazionale, poiché alcune procedure amministrative per la presentazione dei moduli di candidatura saranno semplificate.

Mi occupo del coordinamento di progetti del programma Erasmus+ e del Corpo europeo di solidarietà e la mia retribuzione e quella dei miei colleghi sono a carico del sostegno organizzativo. Dato che gran parte delle attività sono state sospese, possiamo continuare a contare su tale sostegno?

Nei casi illustrati sopra, vale a dire quando i singoli partecipanti sono ammissibili a ricevere o conservare una sovvenzione di sostegno individuale, avete diritto al sostegno organizzativo previsto per il programma Erasmus+ o il Corpo europeo di solidarietà.

Anche in caso di cancellazione delle attività di Erasmus+ o del Corpo europeo di solidarietà tale diritto viene mantenuto. Questo approccio tiene conto dei costi di affitto dei locali, della preparazione e del follow-up dei partecipanti prima della loro partenza, nonché delle attività attualmente svolte per aiutare i partecipanti a far fronte alla natura eccezionale della pandemia di COVID-19 (annullamenti, contatti con i partner di accoglienza, consulenza, ecc.)

Sono un coordinatore e ho dovuto sospendere il progetto. Posso tenere la sovvenzione per la gestione del progetto? Posso chiedere di prolungare il progetto per completare le attività in un secondo tempo?

I beneficiari di partenariati strategici o di progetti di solidarietà possono decidere di sospendere temporaneamente il loro progetto e chiederne il prolungamento per poter svolgere le attività previste una volta che le restrizioni in vigore per la pandemia siano state revocate. In tal caso, la sovvenzione per la gestione del progetto sarà calcolata in base alla nuova durata del progetto, escludendo la sospensione, ma non può superare l'importo totale concordato della sovvenzione.

Sono un coordinatore. Ho dovuto cancellare le attività, ma avevo già sostenuto delle spese che non mi verranno rimborsate (affitto dei locali, alloggio dei partecipanti, ecc.). Questi costi saranno coperti?

Ti invitiamo a contattare l'agenzia nazionale del tuo paese. In caso di annullamento delle attività del programma Erasmus+ o del Corpo europeo di solidarietà e qualora le organizzazioni abbiano sostenuto costi che non possono essere rimborsati, esse avranno la possibilità di coprire tali costi.

Desidero concludere una convenzione di sovvenzione per un progetto, ma non sono in grado di ottenere la firma fisica del responsabile. Basta una copia scannerizzata?

Ti invitiamo a contattare l'agenzia nazionale del tuo paese. Date le attuali circostanze eccezionali, l'agenzia nazionale può accettare temporaneamente scambi di copie scannerizzate e firmate delle convenzioni di sovvenzione. Tuttavia, occorrerà provvedere a convalidare tali operazioni con uno scambio formale di firme fisiche una volta che le restrizioni in vigore per l'emergenza COVID-19 saranno state revocate.

Sono un coordinatore di progetto presso un istituto di istruzione superiore/istituto di IFP. Stiamo attuando attività di mobilità mista. Otterremo un sostegno organizzativo?

Sì, le organizzazioni beneficiarie riceveranno l'intero costo unitario per il sostegno organizzativo per partecipante per entrambi i periodi di mobilità virtuale e fisica.

Sono un coordinatore di progetto presso un istituto di istruzione superiore/istituto di IFP/progetto per la gioventù. Stiamo attuando attività di mobilità mista. Cosa succede se le attività di mobilità fisica non possono essere attuate come previsto a causa di nuove situazioni non previste legate alla COVID-19?

La mobilità mista dovrebbe iniziare con un periodo di apprendimento e/o attività virtuali, per poi proseguire con un periodo di mobilità fisica all'estero se e quando la situazione lo consente.

Nel caso di nuove situazioni impreviste legate alla COVID-19, tali da rendere impossibile la mobilità fisica all'estero, la durata del periodo di mobilità fisica può essere ridotta o annullata e sostituita da un'estensione del periodo di mobilità virtuale. Analogamente a quanto avvenuto durante la prima pandemia, è possibile coprire i costi già sostenuti in caso di "forza maggiore".

Sono un coordinatore di un progetto per la gioventù. Stiamo attuando attività di mobilità mista. Otterremo un sostegno organizzativo?

Sì, per i periodi di attività virtuale, le organizzazioni beneficiarie riceveranno il 35% dell'intero costo unitario per il sostegno organizzativo al giorno per partecipante (cioè la parte del costo unitario che incide sull'organizzazione dell'attività).

Per i periodi di mobilità fisica, l'organizzazione beneficiaria riceverà l'intero costo unitario per il sostegno organizzativo al giorno per partecipante. Riceveranno inoltre sovvenzioni per le spese di viaggio.

Sono un coordinatore di progetto presso un istituto di istruzione superiore/istituto di IFP/progetto per la gioventù. È possibile coprire i costi delle attrezzature e/o dei servizi necessari per l'attuazione delle attività di mobilità virtuale e mista?

Sì, i costi relativi all'acquisto e/o al noleggio delle attrezzature e/o dei servizi necessari all'attuazione di attività di mobilità virtuale e mista possono essere considerati ammissibili, tenuto conto del contesto eccezionale creato dalla pandemia di COVID-19.

La tua agenzia nazionale può autorizzare tali acquisti debitamente documentati e giustificati se ritenuti essenziali per consentire l'attuazione del progetto e la partecipazione adeguata dei gruppi destinatari interessati. In genere il sostegno fornito non dovrebbe superare la durata del progetto e non dovrebbe coprire le normali attrezzature o apparecchiature per ufficio solitamente utilizzate dalle organizzazioni partecipanti al di fuori dell'ambito del progetto.

Sono un coordinatore di progetto presso un istituto di istruzione superiore/istituto di IFP/progetto per la gioventù. Possiamo coprire i costi necessari per consentire ai partecipanti con esigenze speciali di partecipare alle attività virtuali?

Sì, il sostegno per la partecipazione alle attività virtuali può essere considerato ammissibile secondo le stesse norme specificate nella guida del programma.

La richiesta di sostegno per esigenze speciali deve essere debitamente giustificata e documentata dall'organizzazione beneficiaria e approvata dalla tua agenzia nazionale.